

LECCO YOGA
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REIKI
Reiki deriva dalla pronuncia di due ideogrammi giapponesi: Rei che significa Energia Universale e Ki l’energia vitale individuale
Benessere globale
Il campo di applicazione di Reiki riguarda non solo il corpo fisico, ma agisce sul piano mentale, emozionale e spirituale dell’individuo per questo è considerata a tutti gli effetti, una disciplina olistica, per i benessere globale della persona.
Sul piano fisico
sollecita il naturale processo di auto-guarigione: rafforza il sistema
immunitario, facilita l´eliminazione delle tossine, stimola il sistema linfatico, endocrino e circolatorio, aumenta la vitalità e induce un profondo stato di rilassamento.
A livello mentale
contribuisce ad avere più chiarezza, lucidità, capacità di discernimento, maggiore consapevolezza e auto-conoscenza. Agisce in profondità, oltre la soglia della mente conscia, risana ferite provocate da traumi psico-emozionali irrisolti, risveglia la gioia di vivere.
A livello spirituale
ci riconnette alla Fonte di Vita, al nucleo della nostra anima dove risiedono le qualità essenziali ed i talenti inespressi. Attiva la capacità di comprendere e la forza di realizzare il nostro compito nella vita. Essendo un metodo non invasivo ed estremamente dolce, che sollecita e rafforza il naturale processo di auto-regolazione del sistema psico-fisico, è adatto a tutti, senza eccezione di età o di condizione fisica.
Prevenire anziché curare
Come strumento preventivo, Reiki agisce direttamente sull´equilibrio del sistema energetico globale, rendendoci consapevoli di quali schemi mentali auto-limitanti, atteggiamenti disfunzionali e abitudini “poco salutari” sono alla base di molti disturbi che si manifestano a livello fisico. Nel caso di disturbi cronici, disagi psicologici e patologie di diversa natura, Reiki non va assolutamente inteso come trattamento alternativo all´intervento medico né, tantomeno, sostitutivo. Si tratta invece di un metodo di cura integrativo e complementare a qualsiasi percorso terapeutico e farmacologico di tipo convenzionale, in quanto ne potenzia l´efficacia, senza interferire e senza effetti.
La pratica di Reiki, riconosciuta dall´OMS tra le cure complementari, affianca, integrandola, la terapia convenzionale in numerosi centri ospedalieri di tutto il mondo. Si è dimostrato un valido sostegno nel controllo degli stati d´ansia e di dolore. In Italia, presso il Centro di Medicina Psicosomatica dell´Ospedale San Carlo Borromeo di Milano, Reiki è praticato a pagamento e approvato dalla Regione Lombardia. La terapia è eseguita su pazienti affetti da emicrania che ricevono un ciclo di otto trattamenti Reiki a cadenza settimanale Anche l´Ospedale Versilia dell´Azienda Sanitaria della Regione Toscana ha inserito nei servizi a pagamento collaterali.. In molti istituti statunitensi e canadesi, Reiki è utilizzato dal personale infermieristico e dai fisioterapisti, affiancati da operatori Reiki e fa parte del curriculum formativo di queste figure professionali.
Ricerche e studi clinici
Reiki viene classificato dal National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM, National Institute of Health) tra le terapie energetiche della “Biofield Medicine”. In questo specifico contesto Reiki si pone nell´ambito della medicina delle energie sottili, che ha la possibilità non solo di curare la malattia a livello fisico, ma anche di agire sugli elementi psicoenergetici della personalità, promuovendo la reintegrazione e il riallineamento del complesso corpo-mente-spirito . Come tecnica di contatto manuale (Touch Therapy), Reiki si può collocare tra le più efficaci tecniche di distensione e rilassamento. Durante la seduta Reiki, infatti, si ottiene un rilassamento profondo con riduzione dell´ansia, della pressione arteriosa sistolica e della tensione dei muscoli del collo, e l´aumento delle IgA salivari.





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